ARTEMISIA 5 PITTRICI 1993- 2023 CELEBRA 30 ANNI con aperitivi d’arte

biglietto d'invito alla presentazione del libro di Cristina Muccioli "l'estetica del vero" nello studio Artemisia5 pittrci
biglietto d'invito alla presentazione del libro di Cristina Muccioli "l'estetica del vero" nello studio Artemisia5 pittrci
Artemisia 5 pittrici celebra 30 anni aprendo lo studio con aperitivi d’arte e il 3 maggio Cristina Muccioli presenta il suo libro “l’estetica del vero”

ARTEMISIA 5 PITTRICI 1993 – 2023

Francesca Bruni, Rita Carelli feri, Renata Ferrari, Pea Trolli, Emanuela Volpe

compie 30 anni di attività insieme  e apre lo studio al pubblico con apertivi d’arte.
Presenta la serata Federico Caloi, Critico d’arte.
Quando: mercoledì 3 maggio 2023 alle ore 18,30
Dove: atelier Artemisia :via Capecelatro 22 angolo via Malnati, Milano

CRISTINA MUCCIOLI
Scrittrice, Critico d’arte, Docente di Estetica ed Etica della comunicazione all’Accademia di Belle Arti di Brera e Fenomenologia della moda all’ Istituto Marangoni

Presenta il suo libro:

L’ESTETICA DEL VERO” “Le idee e le immagini della verità nella Storia dell’arte”

– L’estetica, vale a dire “lo studio della rappresentazione di ciò che è percepito”, non ha a che fare solo con il ‘bello’ o il ‘brutto’, ma sempre più con la ricerca del ‘vero’, come oggetto e fine della conoscenza.
Il libro racconta l’evoluzione dell’idea di ‘vero’ attraverso le immagini e le opere d’arte (dalle incisioni rupestri al Neuroimaging, dal ritratto pittorico alla fotomicroscopia, dalla scultura classica all’installazione) in relazione con i modelli conoscitivi, i paradigmi scientifici, la produzione letteraria e filosofica.

Nella sua lunga, ma a tratti fulminea evoluzione biologica e storica, l’umanità ha configurato le proprie immagini di verità attraverso cornici culturali. Così, anche il genio e la creatività del singolo sono al contempo cifra della sua individualità e conferma dell’organizzazione simbolica che, più o meno consapevolmente, tutti noi condividiamo e imponiamo alle cose e al mondo per poterlo addomesticare, per orientarci, per organizzarci. E questo è ciò che Michel Foucault chiamava “ordine del discorso”.

fa da cornice l’atelier ARTEMISIA con le opere “ intorno al vero”
Dal 2018 siamo partner culturale del CENTRO STUDI GRANDE MILANO

Il Movimento Turismo del Vino Lombardo con questa collaborazione farà fare un ideale percorso virtuale ma sensoriale con la degustazione dei vini Lombardi delle aziende vitivinicole associate . Offrirà il Vino di Milano VERDEA – Collina di San Colombano

ARTEMISIA5PITTRICI

Dettagli e info: Renata Ferrari 349.7527048 – Francesca Bruni 33374871280 – info@artemisia5.it
Siti web: www.artemisia5.it – www.emanuelavolpe.it – www.francescabruni.it – www. ritacarelliferi.it https://www.instagram.com/artemisia5pittrici/

con il patrocinio del

CENTRO STUDI GRANDE MILANO

https://www.centrostudigrandemilano.org/

Sponsor

MOVIMENTO TURISMO DEL VINO LOMBARDO

eventi@mtvlombardia.com

ARTEMISIA PER ALDA MERINI

locandina invito merini csgm

Francesca Bruni, Rita Carelli Feri, Renata Ferrari, Pea Trolli, Emanuela Volpe

Una mostra di opere pittoriche che interpreta il senso della poesia e del personaggio Alda Merini nello spazio che ospita l’evento e che ne ricostruisce la memoria.

Quando:
Vernissage e cocktail il 8 ottobre 2019 alle ore 18,30

Dove:

Casa delle Arti – Spazio Alda Merini
Casa Museo Alda Merini – Via Magolfa, 32 – Milano

sito web

Orari della mostra :
lunedì chiuso
martedì dalle 10.00 alle 13.00 ( salvo inaugurazione)
mercoledì dalle 10.00 alle 22.00
giovedì dalle 13.00 alle 20.00
venerdì, sabato e domenica dalle 17.00 alle 20.00

Chi è ARTEMISIA

Artemisia è un singularia tantum, un nome proprio che si usa solo al singolare anche quando, come in questo caso, racchiude e denota cinque pittrici: Francesca Bruni, Rita Carelli Feri, Renata Ferrari, Pea Trolli, Emanuela Volpe. Sono artiste legate dalla stessa postura morale, innanzitutto, che è quella della condivisione, degli spazi e delle idee, degli oneri e degli onori, e dalla stessa passione inossidabile per la figura: il corpo non svanisce mai dalla loro pittura materica e ricca di pigmento, o rarefatta e leggera quanto meticolosa, essenziale e precisa, sperimentale e innovativa.
Ai progetti -è ormai una preziosità da segnalare- dedicano pensiero, ben lungi dall’essere il contrario dell’azione: scartano e aggiungono del nuovo prima di contemplare la possibilità del riutilizzo di opere già realizzate.

(Cristina Muccioli)

 

Un gruppo artistico immutato dal 1992 anno della prima del quasi centinaio di mostre realizzate fino ad oggi. Hanno scelto di lavorare nel mondo della pittura come professioniste, affiancando alla pittura il lavoro di insegnanti di discipline artistiche. I soggetti rappresentati sono spesso figure umane, a volte è il nudo.
E’ una scelta dettata dalla maggiore facilità a entrate in sintonia con un soggetto duttile e sempre nuovo, che può di volta in volta trasformarsi ed assumere sembianze molto diverse. La caratteristica peculiare del lavoro di Artemisia è il taglio progettuale, che spesso si concretizza in opere realizzate a dieci mani: da un’unica idea nascono 5 declinazioni, che mantengono le caratteristiche linguistiche personali.
Artemisia non espone in collettiva, ma è un’unica entità formata da cinque differenti personalità.

Artemisia dedica questa esposizione alla figura di Alda Merini, donna e simbolo, incredibilmente ricca di spunti e suggestioni. Ciascuna componente del gruppo racconta la personale visione di questa poetessa declinandola con il proprio linguaggio espressivo.

Artemisia in mostra a DESIGN+SENSIBILE

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Il gruppo Artemisia sarà presente durante il Salone del Mobile di Milano 2018, dal 17 al 22 aprile presso la Cascina Chiesa Rossa di Milano (zona Municipio 5), nell’ambito della manifestazione DESIGN+SENSIBILE con una installazione dal nome Senses Working Overtime.

Vi aspettiamo numerosi!

 

LogoDesignSensibile - Artemisia

DESIGN+SENSIBILE è un’idea di Massimo Caiazzo, presidente di
IACC Italia, ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROGETTISTI/CONSULENTI DEL COLORE.
http://www.iacc-italia.org

Chiesa Rossa di Milano

Programma

Design + Sensibile: per saperne di più

Galleria Rosso Tiziano presenta: Energhéia, energia all’opera

energheia piacenza

energheia-piacenza

Fotogallery

START: Artisti uniti per iniziative umanitarie

start grafica

 

start grafica - Artemisia

Oggetto:
Grande evento di beneficenza organizzato da, Associazione Culturale Start, Società Umanitaria, a favore di Emergency.

Dalle 9,30 alle 19,00 – 14 giugno 2014,
Chiostro dei Glicini della Società Umanitaria di Milano, Via San Barnaba 48 – Milano

L’associazione culturale Start che ha lo scopo di favorire l’integrazione delle arti attraverso la promozione di eventi rivolti alla raccolta fondi a scopo di beneficenza, insieme alla Società Umanitaria di Milano e ad Emergency, organizzano la grande asta dell’arte a favore dei bambini in zone di guerra. Una giornata dedicata all’arte con 24 artisti che doneranno ognuno un’opera che sarà battuta a un asta nella giornata del 14 giugno 2014 e il cui ricavato sarà devoluto a favore delle Azioni Umanitarie di Emergency. Durante tutta la giornata del 14 giugno 2014 dalle 9,30 esposizione d’Arte Umanitaria con interventi e performance dal vivo degli artisti presenti. Alle 17,00 le opere scelte saranno battute all’asta e il ricavato sarà devoluto ad Emergency.

Start Associazione Culturale

Il senso di una nuova associazione cuturale di artisti significa, in questo momento storico, la condivisione di idee e progetti al fine di promuovere cultura in Italia e all’estero. Start, questo il nome della nascente associazione, si propone di far convergere al proprio interno non solo artisti del settore delle arti figurative ma anche, ed è qui che riteniamo di essere innovativi, figure che abbraccino tutte le arti. Dalla pittura, dunque, alla scultura e ancora dal teatro alla musica, classica e contemporanea, dalla letteratura fino alle espressioni coreografiche della danza. Tutto questo per cercare di far coesistere in maniera intrecciata le diverse strutture culturali che il nostro Paese, nella sua migliore tradizione artistica, può vantare di avere. E allora le arti rappresentate in Start, non camminano da sole e slegate una dall’altra ma coesistono e si mescolano finalizzate a un unico obiettivo, quello di produrre arte, come nutrimento dell’anima. È anche il senso finale di ciò che vorrà essere la grande kermesse di Expo 2015, il nutrimento del pianeta, che si trasforma – e che cosa è l’arte se non una trasformazione condivisa del pensiero – in energia per la vita, che noi intendiamo rivolto alla rigenerazione sostanziale di ciò che intendiamo essere lo spirito umano.

Società Umanitaria

La Società Umanitaria è una delle istituzioni storiche di Milano. Ente morale, è nata nel 1893 grazie al lascito testamentario di Prospero Moisè Loria, mecenate mantovano, che con l’aggettivo “umanitaria” non intendeva una semplice assistenza sotto forma di beneficenza, ma un’assistenza operativa, che fosse in grado di “mettere i diseredati, senza distinzione, in condizione di rilevarsi da sé medesimi, procurando loro appoggio, lavoro e istruzione”.

Emergency

Emergency è un’associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.
Emergency promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.
L’impegno umanitario di Emergency è possibile grazie al contributo di migliaia di volontari e di sostenitori.
In questi 20anni, dalla sua nascita a oggi, Emergency ha curato oltre 6 milioni di persone in 16 Paesi.

Artisti:
Marco Baj – Francesca Bruni – Rita Carelli – Caro – Mario Ciufo – Vittorio Emanuele – Alejandro Ferrante- Renata Ferrari – Carlo Ferreri – Erika Filiposka – Barbara Galbiati – Mastro – Maria Montanari – Marco Morarelli – Lorenzo Pietrogrande – Poli – Mihaela Popescu – Rank – Pino Roscigno – Lucrezia Ruggieri – Cristina Solano – Nino Tassone – Pea Trolli – Emanuela Volpe. 

umanitaria

Enérgheia, energia all’Opera

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Artemisia presenta: Enérgheia, energia all’Opera.
Una collettiva di opere pittoriche e scultoree che interpreta l’energia, cuore tematico di Expo 2015, attraverso la creatività di cinque stili femminili distinti e dialoganti.

Quando: Vernissage e cocktail il 2 aprile 2014 alle ore 18,30 con introduzione di Cristina Muccioli, critico d’arte.

Dove: Galleria Artepassante, stazione MM di Porta Venezia.

Finissage: il 30 aprile 2014 alle 18,30
Dettagli e info: Renata Ferrari 349.7527048 – Emanuela Volpe 338.6002540 – info@artemisia5.it

 

 

Artepassante loghi ritagliato

Polyrhythm, rassegna collettiva di arte contemporanea

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Venerdì 25 Ottobre opening della rassegna di arte contemporanea Polyrhythm a cura di Lucio Forte. In esposizione dipinti e fotografie di: gruppo artistico Artemisia (Francesca Bruni, Rita Carelli Feri, Renata Ferrari, Pea Trolli, Emanuela Volpe), Nicola Bertoglio, Alessandra Bisi, Giancarlo Caciagli. Lucio Forte, Giuseppe Giacobino, Nairò e Marco Sancini.
Sono in mostra interessanti opere a confronto.
Il tema della rassegna deriva da un concetto estrapolato dal linguaggio della musica, la poliritmia, che rappresenta l’utilizzo simultaneo di ritmi non multipli della stessa unità temporale, per arrivare a costruire una figura ritmica differente da quelle già presenti nei ritmi che la costituiscono presi singolarmente. Nell’arte figurativa sovrapposizioni ritmiche possono creare un sistema di lettura dinamico-pluridimensionale.
polyrhythm lucioforte polaroid3b2 e1589625789406 - Artemisia
Testo critico
La poliritmia, rappresenta l’utilizzo simultaneo di ritmi pari e dispari o comunque non multipli della stessa unità temporale, per arrivare a costruire una figura ritmica differente da quelle già presenti nei ritmi che la costituiscono presi singolarmente. Inoltre la poliritmia richiede, per essere tale, la produzione di una ricchezza di varietà ritmica attraverso l’impiego simultaneo dei ritmi appunto, differenziandosi ad esempio dalla melodia, la cui proprietà è quella di essere facilmente individuabile all’interno del tessuto compositivo.
Trasponendo quest’idea all’arte figurativa ed all’architettura ci troviamo a predisporre di un importante strumento.
I ritmi compositivi in architettura sono spesso molto marcati, ben visibili, i canoni progettuali ed i sistemi costruttivi stessi sono genesi della realizzazione di strutture ritmiche poiché la matematica da sempre in architettura detta i tempi, la metrica nella creazione dei manufatti.
Nelle arti figurative, invece è meno necessario, ma solo relativo ad una scelta, il rigore matematico, e quindi più intrigante utilizzarlo in una sperimentazione astratta che non lo prevede obbligatoriamente, come nella progettazione architettonica e nel calcolo strutturale.
E così che vediamo anche quanto il ritmo rappresenti un valore estetico archetipo.
l’idea di vedere e di immaginare costruzioni ritmiche.
Il ritmo nella bidimensione suggerisce l’idea della profondità così come succede nella prospettiva. Il ritmo nelle texture costituisce un linguaggio, di geometrie, come la scrittura fatta di simboli intelligibili, o una lettura di pieni e vuoti, come una scacchiera.

Una poliritmia, una sovrapposizione di ritmi simultanei, ci permette di andare addirittura oltre nell’arte figurativa, i ritmi sovrapposti non sono più disegnati su un piano come nello spartito, la sovrapposizione, la suggestione, ci permette di scavare dentro la tridimensionalità, i ritmi distesi e concomitanti entrano e definiscono una profondità reale perche illusoria che continua a muoversi, dentro e fuori, in una continua e ripetuta messa a fuoco.
I ritmi si distribuiscono nello spazio, questa condizione poliritmica ci fa vivere inoltre un’esperienza temporale dentro l’immagine e non solo, innescando un processo conoscitivo, un motore ritmico, il battito cardiaco, ci permette di scoprire e conoscere l’aspetto criptato dentro l’immagine. Ovvero una proiezione immaginativa dinamica, un fermento di realtà nascoste dentro, dietro ciò che raffigura un’opera.
Un movimento di molecole che prendono vita nell’illusione e raccontano ciò che mai consciamente, lucidamente potremmo riuscire ad inventare e descrivere, un sogno che si racconta, che vive di vita propria, che nasce grazie alla fruizione inconscia e simultanea di ritmi differenti intrecciati da cadenze nella multidimensionalità degli spazi illusori. Ritmi rappresentati, presenti nell’opera attraverso elementi che li definiscono visivamente, adesione poliritmica.

Lucio Forte 2013

IL VIAGGIO DI SOLIMANO – L’ARTE PROTEGGE L’ELEFANTE ASIATICO

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a cura di: Diana LOMEIHING

Abstract

L’esposizione, a cura dell’Associazione culturale Zero, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano, patrocinato dal Comune di Bressanone (Bz), dal WWF ITALIA e da The Asian Elephant Foundation, prende spunto del viaggio compiuto dall’elefante Solimano, che nel XVI secolo (fu un dono di nozze dei sovrani del Portogallo, all’Arciduca Massimiliano d’Austria), attraversò mezza Europa, suscitando incredulità, stupore e meraviglia tra le popolazioni dei paesi incontrati lungo il viaggio.
Da quando il nostro pachiderma sostò nel fienile di quella che allora era una semplice locanda, e che oggi è divenuto un noto hotel storico di Bressanone, tra il dicembre 1551 e il gennaio 1552, sono passati 460 anni!
Solimano era partito cucciolo dalle terre indiane (nel 1542 all’età di 2 anni) per arrivare alla Corte Reale di Vienna il 6 marzo 1552, e per morire, ancora giovane per un elefante, il 18 dicembre 1553, tra l’indifferenza della gente e la nostalgia per la sua terra natale!
Il nostro progetto SAVE THEM si rivolge a tutti coloro che vogliono contribuire al salvataggio dell’elefante asiatico. Attraverso la cessione di sagome bidimensionali – formato A2 – di cuccioli di elefanti, decorate da artisti internazionalmente noti, da artisti emergenti, da simpatizzanti, scuole, ecc., raccogliamo fondi destinati alla fondazione.
A questa mostra, presso il Museo di Storia Naturale di Milano, oltre le sagome decorate da autori vari, partecipano 14 artisti con opere d’arte studiate appositamente per il tema trattato; alcuni di essi provengono dall’Alto Adige, dove Solimano ha lasciato le sue tracce indelebili.
Ora, dopo 460 anni, essi si presentano con opere che, pur riflettendo stili e personalità estremamente diversi, si ritrovano uniti nell’intento comune di salvare gli elefanti, usando il linguaggio universale dell’arte

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Artisti

Artemisia (Pea Trolli/Francesca Bruni/Rita Feri Carelli/Renata Ferrari/Emanuela Volpe) – Mimma Maspoli – Diana LoMeiHing – Sara Montani – Simonetta Ferrante – Christoph Hofer – Gregor Prugger – Hanspeter Demetz – Christian Falk – Ingrid Mair Zischg
A cura di

Associazione Zero di Diana Lo Mei Hing

Direttore del Museo Domenico Piraina

Coordinamento della mostra Mami Azuma

Con il patrocinio di:

Comune di Milano, Comune di Bressanone, Brixen Plose, WWF, The asian elephant foundation.org,

e con il sostegno di Generali assicurazioni, Fidea digital printing, Hotel Elephant Bressanone

Artemisia in mostra a Swiss in Art 2012

swiss in art

swiss in art - ArtemisiaSaremo presenti con le nostre opere al Salone Internazionale Svizzero dell’artigianato di pregio, all’interno della manifestazione Swiss in Art con la collaborazione di LUGANO ARTE. Vi aspettiamo numerosi.

 

 

 

 

magia artigiana 2012 - Artemisia

Luogo dell’evento

Centro Esposizioni
Via Campo di Marzio
6900 Lugano Switzerland

Date e orari d’apertura 2012

Giovedì 22 Novembre dalle 15.30 alle 22.30
Venerdì 23 Novembre dalle 15.00 alle 22.30
Sabato 24 Novembre dalle 10.30 alle 22.30
Domenica 25 Novembre dalle 10.30 alle 20.00

Nati per risplendere

nati per risplendere

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il gruppo composto da cinque manichini è un omaggio alle olimpiadi, al significato originale di questi giochi. Dedica uno sguardo alle possibili vittorie ma soprattutto alla ricchezza della diversità, al confronto tra uomini di culture differenti, che si misurano cercando di superare se stessi. La frase è tratta da un testo di Nelson Mandela, in cui si parla di uguaglianza e di valori morali, dell’ orgoglio di essere uomini nati per far risplendere la gloria di Dio.
L’Africa, su un corpo nero e scabro, sono riportate pitture di iniziazione che presso molti popoli africani coincide anche con una festa collettiva (Emanuela Volpe).
L’Europa, raffinate memorie grafiche su un campo verde citano le tracce culturali e la natura del vecchio continente (Pea Trolli).
L’Oceania, una smagliante versione del corpo argentato e ricoperto di colori acquosi e maree cangianti (Francesca Bruni).
L’America, due mondi contrapposti e vitali, sospesi tra passato e futuro (Rita Carelli Feri). L’Asia, corposi colori contrapposti a macchie per una esuberante e crescente mutazione (Renata Ferrari).

I bellissimi e preziosi manichini sono stati donati da Vision Manichini.

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Vision Manichini

Vision Manichini è specializzata nella creazione e produzione di manichini per vetrina, realizzati sulla base di calchi da modelli veri, garantendo proporzioni reali e un’ottima vestibilità. Vision Manichini si avvale di scultori di chiara e comprovata esperienza creativa, specifica del settore “manichini”, che consente di creare modelli “ad hoc” nello stile, nella taglia o nella posizione. Tali capacità hanno consentito a Vision Manichini di essere annoverata tra i fornitori ufficiali di alcuni dei più famosi brand della moda mondiale.

www.visionmanichini.it

24 Maggio 2012 – Nasce ORSOLART

orsolart

orsolart - ArtemisiaIl giorno 24 Maggio 2012 alle ore 18,30 nasce ORSOLART, che si presenta per la prima volta al pubblico con un’esposizione-evento di un giorno, per segnare il primo passo di un’associazione culturale dedicata all’arte, aperta a nuove presenze ed esperienze.

Nell’occasione saranno esposte alcune opere.

Ingresso libero.
Indirizzo:
CHIOSTRO delle ORSOLINE, via Lanzone 53, Milano

Informazioni:
orsolart@gmail.com

Mostra: In contemporanea

in contemporanea web

Dal 27 Dicembre 2008 al 31 giugno 2009, presso la Galleria ArtMangia di Castel San Giovanni (PC) in via Montanara 1b, si terrà una mostra di Arte Contemporanea.

in contemporanea web - Artemisia

Artemisia in mostra a Villa Ghirlanda Cinisello Balsamo

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In mostra sono esposte circa 40 opere recenti delle artiste del gruppo Artemisia, composto da Rita Carelli Feri, Francesca Bruni, Renata Ferrari, Pea Trolli, Emanuela Volpe.

Le Quadrerie di Villa Ghirlanda ospiteranno dal 21 febbraio all’ 8 marzo 2009 circa 40 opere recenti, delle artiste del gruppo Artemisia, da anni unite nell’obiettivo di presentare al pubblico i loro lavori che hanno nel tempo affrontato temi e prospettive poetiche diverse.
L’inaugurazione è prevista per sabato 21 febbraio alle ore 18 e vedrà la presenza dell’assessore alla Cultura, Sport e Tempo Libero, Giuseppe Sacco e la presentazione di Francesca Pensa.

Artemisia è un gruppo particolare e da intendere in senso attuale e moderno: in esso, infatti, non è rappresentata una tendenza precisa e unica, ma piuttosto la convergenza, variegata da interpretazioni differenti, attorno a interessi artistici simili.
Così è infatti per l’attenzione verso il tema della figura, dalle cinque autrici indagato in svariate e molteplici possibilità espressive; da questo soggetto, amato e praticato da tutte, discende poi la pratica costante e approfondita della “copia”, o meglio dell’ispirazione, dal modello vivente, che offre alle pittrici l’opportunità di un confronto costante e di un dialogo continuo.

Organizzazione
Comune di Cinisello Balsamo Settore cultura e sport, in collaborazione con Artemisia

Villa Ghirlanda
via Frova, 10 – Cinisello Balsamo (MI) Lombardia Italia
Da martedì a sabato dalle 15,00 alle 19,00 domenica 10,00 – 12,00 e 15,00 – 19,00
Ingresso libero

Presentazione di Francesca Pensa

Il Gruppo Artemisia è formato da cinque artiste: Francesca Bruni, Renata Ferrari, Rita Carelli Feri, Pea Trolli ed Emanuela Volpe sono da anni unite nell’obiettivo di presentare al pubblico i loro lavori in esposizioni che hanno nel tempo affrontato temi e prospettive poetiche diverse.

Il gruppo è nato nel 1992 e ha avuto come punto di partenza il riferimento a un maestro: è infatti nello studio di Luigi Lomanto che le cinque pittrici si sono incontrate ed è quindi da un terreno comune, quello stabilito dal rapporto con un artista-insegnante, ma anche e soprattutto con una personalità dalla consolidata maturità artistica con la quale confrontarsi, che è iniziata la frequentazione delle nostre autrici e la successiva decisione di formare un gruppo.

Gruppo particolare e da intendere in senso attuale e moderno: in esso, infatti, non è rappresentata una tendenza precisa e unica, ma piuttosto la convergenza, variegata da interpretazioni differenti, attorno a interessi artistici simili.

Così è infatti per l’attenzione verso il tema della figura, dalle cinque autrici indagato in svariate e molteplici possibilità espressive; da questo soggetto, amato e praticato da tutte, discende poi la pratica costante e approfondita della “copia”, o meglio dell’ispirazione, dal modello vivente, che offre alle pittrici l’opportunità di un confronto costante e di un dialogo continuo.

AI di là della radice comune, molte sono poi le differenze, che evidenziano nelle cinque artiste cinque visioni dell’arte ben definite e originali, generate da cinque diversi percorsi espressivi, autonomi e individuali.

Le esposizioni del gruppo, proprio per il lavoro e le esperienze comuni che stanno dietro di esse, non sono quindi semplici collettive, nelle quali mettere un quadro accanto all’altro cercando combinazioni e raccordi possibili; prima di ogni mostra vi è infatti lavoro, discussione e soprattutto elaborazione di idee, che nascono dal gruppo nel suo insieme, per articolarsi successivamente in risultati creativi diversi, generati dal mondo poetico e dalle modalità formali scelte in modo personale e originale da ciascuna delle cinque pittrici di Artemisia.

Francesca Pensa